65 passi. Scopriamo Melissa
Ci sono infatuazioni che restano segrete per molto tempo.
Un giorno vedi una persona e casualmente scopri che avete un amico in comune. Il tempo, con calma, ti regala piccole informazioni e la tua infatuazione resta li, silenziosa. A volte riemerge per ricordarti che puoi regalarti cinque minuti di distrazione a pensare a come sarebbe scoprire che voce ha il tuo segreto. Qualche volta prendi il coraggio e ti butti, altre volte lasci che quella infatuazione resti l’embrione di una cosa che poteva essere tutto, anche una delusione.
Tra me e l’erboristeria Melissa è andata più o meno così.
Il nostro amico comune Facebook un giorno ci ha fatti incrociare e da li, inaspettatamente, per circa due anni, mi sono arrivate informazioni su quella Melissa, nome dietro cui si cela una Valeria, che aveva attirato così tanto la mia attenzione.
Ma me la sono presa con calma: mi piaceva godermi i dettagli che il nostro amico comune mi regalava, mi piaceva immaginare come sarebbe stato il nostro primo incontro, mi piaceva fantasticare.
Poi un giorno ho capito che era arrivato il tempo giusto , ho guardato un’ultima volta le foto, ho controllato l’indirizzo e sono andata incontro alla mia infatuazione.
La leggenda vuole che la Mole e Melissa siano separate da 65 passi: sarà la prima cosa che controllerò.
Piove.
Io e il mio ombrello blu siamo al passo nr. 0, esattamente qui:
Non sono agitata, ho addosso una di quelle emozioni belle che ti fanno sorridere e in testa una canzone di Feist.
Mentre le labbra canticchiano, i piedi si incamminano e la testa conta ogni passo:
1 2 3 4 …..
…..
…..
63 64 65
Eccoti Melissa! Ora aprirò questa porta e ci conosceremo.
Chiudo l’ombrello blu, entro piegata cercando il portaombrelli e poi alzo la testa e ti vedo: Wow!
Il primo pensiero è mio nonno e il suo salotto.
Il secondo è che non sono più in centro a Torino, forse neanche a Torino e forse neanche nel 2014.
La pioggia, il freddo e la fretta sono spariti e sono stati sostituiti da una luce calda e soffusa, dal rumore del pavimento in parquet e da una melodia swing tenuta bassa, come se dovesse accompagnarti per mano a perderti tra i diversi scaffali dell’erboristeria.
Valeria sta seguendo un’altra cliente, quindi posso guardare in solitaria tutto quello che per tanto tempo avevo solo immaginato.
Tisane, the, caramelle, biscotti, creme, trucchi, scatole e profumi e quel divano bellissimo: c’è tutto.
E Melissa, fattelo dire, dal vivo sei ancora più bella che su internet.
Mentre guardo delle tisane arriva Valeria: sorride e ha la voce gentile, calma, rassicurante. Ti fa venire voglia di stare ad annusare tisane, sederti su quel meraviglioso divano e parlare con lei per ore.
Ma io sono troppo emozionata, la mia infatuazione si è trasformata in innamoramento.
Chi si innamora non deve dirlo a nessuno: o almeno Max Gazzè lo cantava qualche anno fa.
Così faccio i miei acquisti, sorrido a Valeria e riesco solo a dirle: “Il tuo negozio è bellissimo”:
Tornerò presto, Melissa, e forse te lo dirò che mi fai battere il cuore.
Per ora mi basta richiudere la porta, aprire di nuovo il mio ombrello blu e ributtarmi sotto la pioggia nel centro di Torino ricordando tutti i profumi che ho sentito.
Ma lo dirò a tutti che sei un posto speciale.
Melissa
Erboristeria con salotto
Via Gaudezio Ferrari, 4
Torino
Sito web: http://www.melissatorino.com/
Facebook: https://www.facebook.com/mydearmelissa
Canzone che ho canticchiato nei 65 passi: https://www.youtube.com/watch?v=ABYnqp-bxvg