L’ARTE COME UNA DONNA, UNA DONNA COME PATRIZIA SANDRETTO. #lamiatorino per Just The Woman I am
Capricciosa ma profonda nel pensiero, a volte tenera, a volte molto dura, intensa al limite del comprensibile, affascinante come pochi. Eppure leggera, soave, allegra e felice, ma capace di diventare cupa e triste, velocemente, cambiando faccia .
Ti può stordire, ti può far innamorare, la puoi odiare, la puoi amare alla follia.
Misteriosa.
Avvolgente.
Unica.
- ”Avery Singer. Pictures Punish Words” in mostra fino al 12 aprile 2015.
E’ l’arte contemporanea.
Una donna dai mille volti, dalle mille anime, dalle mille ispirazioni.
E solo un’altra donna, ricca delle stesse sfacettature, poteva comprenderla fino in fondo, accompagnarla e diventarne amica.
Questa donna è Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, che quest’anno, precisamente il 6 aprile, festeggia 20 anni della sua Fondazione, dedicata all’arte contemporanea.
Questi 20 anni partono da una ragazzina che collezionava scatoline di porta-pillole che nel ’92 acquista la sua prima opera importante e conosce giovani artisti.
Da quel momento la vocazione di Patrizia SANDRETTO Re Rebaudengo diventa chiara: rendere l’arte contemporanea accessibile a tutti e farlo in una fondazione appositamente creata, portarla in giro per il mondo e formare giovani che possano raccontarla al pubblico. In questo modo l’arte contemporanea diventa viva, ha qualcosa da raccontare anche a chi non ha una preparazione specifica, confrontandosi con gli artisti, comprendendone le opere insieme.
La Fondazione Sandretto non è un museo come gli altri, queste intenzioni sono vive ed evidenti dal primo momento in cui ci metti piede dentro. Puoi non sapere niente di arte contemporanea, puoi addirittura odiarla, ma ci provi, ci fai due passi, la osservi, cerchi di interpretarla. Una fondazione che trasmette l’arte anche ai più piccoli con laboratori per le scuole e non, un mondo che ti accoglie.
Una fondazione che ha sempre avuto un’attenzione particolare anche per il mondo femminile e ogni anno, dal 2006, conferisce un premio “StellaRe“ a donne che con il loro impegno, lavoro e idee hanno tracciato nuovi sentieri nei campi più diversi.
Spesso i mediatori culturali si avvicinano attirati dalle bollicine di punti interrogativi che ti girano sopra la testa e cercano di scoppiarne un po’ con te. Quando esci l’arte contemporanea ti piace un po’ più di prima, quella è la sua dimensione (una delle … perché a Torino l’arte contemporanea è di casa e di case ne ha tante.
Ora, senza modestia, da dove poteva nascere un’idea così se non da una donna? E se non vi bastano questi elementi per affermarlo..visitatela, vi accorgerete che è anche uno spazio estremamente fashion.. come la sua fondatrice. Perché l’arte è donna, ma anche lo stile.
Serena Fasano e Nicoletta Paternò per #justthewomanIam
Patrizia Sandretto è tra le madrine di “Just The Woman I am”. L’abbiamo scelta, con la sua Fondazione, per questo piccolo post per rappresentare l’anima femminile e contemporanea de #lamiatorino.
Scegliete di non mancare iscrivendovi sul sito www.torinodonna.it e partecipate alla campagna social #backtomyself #nonarrendertimai #justthewomaniam #8marzo #torinodonna