Le Luci che fanno bene al cuore!

“Amare le differenze” di Michelangelo Pistoletto, Porta Palazzo
Sentivo nell’aria, passeggiando, che le serate non sarebbero state più le stesse. Uscire dall’ufficio con il buio, qui ne #lamiatorino, ha il suo irresistibile fascino. Sarà colpa dell’aria frizzantina, delle luci e dei colori che inebriano le strade; sarà colpa del meraviglioso spettacolo di Luci d’Artista che regala in ogni via, piazza o angolo nascosto, la magia di un incontro speciale.
Sono ben 19 le opere d’arte contemporanee a cielo aperto, ognuna diversa tra loro, che si possono ammirare sino al 15 gennaio… senza pagare il biglietto; ci avete mai pensato a questo aspetto? Quale città vi rende partecipi di un simile spettacolo?
Alcuni diranno “Sono sempre le stesse”, altri commenteranno “Quanti soldi sprecati in questo momento di crisi”. Io rispondo “Fa bene al cuore e all’anima vedere il bello, una luce nel tunnel”.
Le luci vi appariranno ovunque, concedete loro uno sguardo, un’attenzione in più: avrete voglia di toccare le “palle di neve” dell’artista Enrica Borghi mentre il “planetario” di Carmelo Giammello vi farà tornare bambini. E cosa dire del “Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime” di Nicola De Maria in piazza Carignano?

“Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime” di Nicola De Maria, Piazza Carignano
Vi lascerà senza parole come “L’energia che unisce si espande nel blu” di Marco Gastini allestita nella Galleria Umberto I nella parte antica della città e “Amare le differenze” di Michelangelo Pistoletto che illumina la facciata del mercato al coperto di Porta Palazzo.

“L’energia che unisce si espande nel blu” di Marco Gastini, Galleria Umberto I, Piazza della Repubblica
Ma queste sono solo alcune.

“Piccoli spiriti blu” di Rebecca Horn, Monte dei Capuccini
Il mio consiglio è di passeggiare con il naso all’insù o, durante il fine settimana, di farvi guidare a bordo dell’autobus turistico City Sightseeing per godervi il buio ne #lamiatorino!
Diciamolo: le Luci d’Artista a Torino sono una figata pazzesca.