Pop art Made in Turin. I lavori di Luca De March.
A The Others, si è fatto notare con la sua risposta colorata e pop al tema della mostra (Come uscire dalla crisi, dall’immobilismo, dalla lamentela costante che affligge il nostro paese?). Impossibile non uscire dalla sua cella al primo piano del Carcere Le Nuove con un sorriso e l’animo più leggero.
Abbiamo incontrato il pennello, e la mente, dietro i ritratti dissacranti di personaggi mitici come Biancaneve, Topolino e Cenerentola: Luca De March.
Torinese, autodidatta, nei suoi quadri Luca cerca di rappresentare icone, patrimonio comune della gente, dalle icone pop ai grandi capolavori della storia dell’arte, con una lettura ironica, satirica.
“La presa in giro nell’arte è nota dai tempi di Michelangelo, con il committente della Cappella Sistina sbranato dai diavoli. Io mi muovo in quella direzione e in chiave POP”.
L’obiettivo di Luca è arrivare a un pubblico variegato, partendo dai più piccoli, portando la satira degli altri mezzi comunicazione nella pittura, scegliendo temi di attualità. Lo fa utilizzando eroi, principesse, personaggi dei fumetti, simboli immacolati ed eterei resi più umani dalle sue pennellate.
“Nella serie Questa volta non posso fallire, ad esempio, la strega di Biancaneve dopo aver fallito con la mela, prova a uccidere offrendole un libro di Moccia.”
Biancaneve è spesso protagonista dei lavori di Luca: “La prima principessa Disney è una fonte di grande ispirazione: è una fiaba complessa, conosciuta per antonomasia e molto più violenta di quello che sembra. Bella, intelligente, un po’ disubbidiente, anche il suo principe è entrato nei miei quadri con Basta che respiri e la strega al posto di Biancaneve.”
Luca crede molto nella fruizione pop dell’arte: “Gioco con i livelli, chi dice che l’arte deve essere particolarmente difficile, e non arrivare a tutti? Lo stesso quadro può avere più messaggi di lettura.”
Proprio per questo Luca sarà a Milano in marzo ad Affordable Fair, con Spazio San Giorgio al workshop Pop For Kids: mentre i genitori si godono la fiera, i bambini potranno avere un contatto diretto con l’artista e un primo approccio diretto al mondo dell’arte. Appuntamento segnato in agenda!