SINTESI 59: UN’OPERA DI ARMANDO TESTA A TORINO
Che siate torinesi o pendolari come me, avrete forse notato una nuova opera sorta vicino alla Stazione di Porta Susa, precisamente nella rotonda davanti alla vecchia stazione. Si tratta di una sfera sovrapposta a una mezza sfera – entrambe nere – e una sembra fluttuare sopra l’altra. In realtà sono distanziate tra loro da un perno alto circa 10 cm, per una altezza di quasi 5 metri.
Non sono esperta di arte contemporanea, ma quest’opera mi piace moltissimo e ho voluto saperne di più.
Innanzitutto l’opera si chiama Sintesi 59, è dedicata alla memoria di Armando Testa, artista considerato il padre della moderna pubblicità italiana e maestro nella comunicazione, ed è stata donata dallo Studio Testa alla Città di Torino.
Ma perché questo nome: Sintesi 59?
Un giorno del 1959, durante un suo viaggio di lavoro a New York, Armando Testa vide nella vetrina di un negozio una bambola giapponese, composta da due semisfere. Fu proprio grazie a questa ispirazione che nacque l’idea di una sfera sospesa sopra una mezza sfera, a cui Armando diede forma attraverso la sua realizzazione tridimensionale, che poi fotografò e su cui intervenne pittoricamente. Sintesi 59 è poi diventata simbolo di una famosa campagna di comunicazione, oggi esposta nei musei del mondo: la campagna per il liquore Punt e Mes.
Armando Testa era torinese ed era legatissimo alla sua città natale. Le sue grandi intuizioni sopravvivono e guardano al futuro. Per questo oggi il modo migliore per ricordarlo è fare di questo monumento di acciaio, un segnale di futuro. Astrazione geometrica in un’opera che dimostra la capacità di Armando Testa di comunicare il reale, l’ordinario e il particolare attraverso forme astratte, assolute e universali.
Benvenuta ne #lamiatorino Sintesi 59!