Torteria Berlicabarbis… una dolce casa
La prima cosa che ti investe quando apri la porta della Torteria Berlicabarbis è il forte profumo delle torte che ti “guardano” dalla vetrina, poi ci sono i colori pastello, il sorriso di chiunque ti accolga e quei dettagli così curati che sanno di parigino e di anni ’50.
Uno spazio che ha una dimensione tutta sua che sa di dolce e che sa di casa come le specialità che offre quotidianamente e a tutte le ore del giorno.
Vengono prodotte giornalmente dalle 20 alle 30 torte diverse e tutte buonissime (provare per credere, io non ho ancora deciso qual’è la mia preferita) che si possono accompagnare a una delle più delle 150 specialità di the e tisane che offre la carta
o se avete bisogno di una dose extra di dolcezza alle specialità al caffè e al cioccolato dai nomi tutti piemontesi : Balengo (con cioccolata, panna montata, torroncini e scaglie di fondente tanto per dirvene una) , Muntagnin, Badola.
In estate arrivano le coppe gelato, i the freddi e i frullati, non ci sono scuse: ogni momento dell’anno è buono per farci un salto!
Per questo luogo di tentazioni bisogna ringraziare Francesco Cravetto ed Enrico Ugolotti i due primi soci con i quali nasce la prima sede in Corso Moncalieri e da quest’anno anche Ariele Canuto, con cui hanno aperto la seconda sede, in una bellissima Via Catania nei pressi del nuovo Polo Universitario di Torino.
I servizi, la gentilezza e la cortesia sono gli stessi in entrambe le sedi, così come la cura per i dettagli. Chi li segue sui social sa che si fanno in quattro e cercano di scovare in capo al mondo quei piccoli particolari che ritroviamo appesi a una parete, sul bancone e sui tavolini.
E per ricreare un po’ di atmosfera Berlicabarbis a casa propria c’è anche un piccolo spazio per lo shopping di oggettistica:tazze, teiere, infusori, vassoietti e scatole di latta porta biscotti very chic o se non vi è bastato il dolce, una selezione di golosità locali tra cui le caramelle Leone, marmellate e composte di picccoli produttori del territorio, cioccolato artigianale e… dulcis in fundo (in tutti i sensi) anche le loro torte nell’originalissimo porta fetta.