Trebisonda, una casa coi libri.
La passione di Torino è letteraria: c’è il Salone del Libro (e il Salone Off), una vasta rete bibliotecaria, Portici di Carta, una tradizione editoriale prestigiosa, bancarelle e librerie, il Circolo dei Lettori.
Se si desidera sentire quella passione basta entrare in una libreria indipendente.
Le librerie indipendenti sono attività commerciali dove si vendono libri, ovviamente. La loro particolarità è avere una personalità, un’anima: esistono i librai che consigliano, fiutano, raccontano. E poi esistono i lettori che entrano nelle librerie indipendenti, senza fretta, e sfogliano, dicono la loro, ordinano l’introvabile.
Trebisonda è una delle librerie indipendenti di Torino. Nata nel febbraio 2011 per iniziativa di due soci, dal 2012 è rimasta solo Malvina Cagna a portare avanti la sua idea di libreria: una casa con tanti libri. Tanti libri, ma soprattutto bei libri che raccontano una scelta di bibliodiversità, apertura culturale, libera circolazione delle idee.
Si trova, non a caso, nel quartiere di San Salvario e il sabato sera resta aperta fino all’una: la libreria, insieme ad altri esercizi commerciali e locali dell’Associazione commercianti San Salvario, vuole costruire una rete che proponga cose belle, durature, preziose.
Trebisonda è un posto bello, dai colori caldi; ci sono dei coccodrilli e una polena, ci sono delle vetrine con nastrini colorati e rami che s’intrecciano.
Trebisonda è accogliente: un divano, dei tavolini con le sedie, libri disposti con cura e amore (nessuna pila, per fortuna). Ci si guarda attorno, con occhi meravigliati, e ci si accomoda a leggere, rannicchiati in una casa con tanti libri.
I clienti diventano buoni amici: si chiacchiera, si scambiano consigli, qualcuno porta a Malvina un gelato o una fetta di torta al cioccolato il sabato sera.
L’obiettivo di Malvina è quello di dare spazio, e opportunità, a voci nuove, diverse: per questo c’è una grande attenzione alla piccola e media editoria. Ci sono nomi minori ma interessanti – c’è la curiosità -, ci sono nomi noti ma dimenticati (da segnalare Tropico Bianciardi, la recente rassegna in tre incontri su Luciano Bianciardi) – c’è la competenza -.
I libri sono suddivisi in sezioni: narrativa italiana e straniera (europea e americana, ma anche africana, asiatica e australiana), saggistica legata all’attualità, viaggi, fumetti e illustrati.
C’è poi una sezione meravigliosa dedicata all’infanzia, meravigliosa per i titoli scelti e per il fatto che i bambini vengano invitati a toccare i libri, a sfogliarli, a sedersi sul divano e sprofondare nelle storie.
Trebisonda è una casa coi libri anche per i bambini, che imparano a sognare dentro una libreria. Per i bambini ci sono scaffali alla loro altezza e laboratori di lettura, teatrali, musicali. Imparano, si divertono.
Malvina legge molto: consiglia libri e percorsi di lettura, indipendentemente dalla vendita. I libri per lei sono dei buoni amici, che danno tanto – sentimenti forti, frammenti di esistenze, prospettive diverse - e non chiedono niente:
Tre consigli di Malvina:
- “Il capolavoro”: Israel J. Singer, La famiglia Karnowski, Adelphi, 2013
- ”L’italiano da scoprire”: Luca Giordano, Qui non crescono i fiori, Isbn, 2013
- “La novità”: Josefina Vicens, Il libro vuoto, Editori Internazionali Riuniti, 2014
Trebisonda è una casa coi libri molto viva; si organizzano presentazioni dei libri con l’autore ma anche lezioni aperte, letture di classici e poesia, corsi di scrittura, di cinese e di arabo, cicli di incontri.
Prossimi appuntamenti (oltre a quelli segnalati sul sito):
- il SalottinOFF della Trebisonda, una delle iniziative del “Salone diffuso”che porta il Salone del Libro oltre i padiglioni del Lingotto, nel cuore della città.
- per i bambini: il 24 maggio alle 10.30 Giocando mi muovo e danzo, laboratorio di danza-movimento-terapia.
Libreria TREBISONDA
via S. Anselmo, 22 10125 Torino
www.trebisondalibri.com
Gran bella libreria !!!